Sicuramente tutti noi conosciamo le Carte da Gioco, e almeno una volta nella nostra vita le abbiamo utilizzate per giocare in compagnia o magari da soli per qualche solitario.
Ma di certo non tutti conoscono le origini delle Carte da Gioco, da non confondere con i “Tarocchi” e per tale ragione vi propongo un breve excursus.
Sapevate che:
le origini delle Carte da Gioco vanno ricercate nel Paese che ha inventato la carta come materiale, ossia la Cina.
I primi esemplari di Carte da Gioco furono prodotti all’incirca intorno al VIII secolo D.C., vi è una teoria, non dimostrata ma plausibile, per la quale si pensa che le Carte da Gioco derivino dalle banconote anch’esse inventate in Cina.
Certo è che le antiche Carte da Gioco del tempo sono molto diverse da quelle che si usano oggi, e col passare del tempo si diffusero in misura sempre maggiore, favorite dal fatto che in Cina già esistevano alcune tecniche di stampa.
Le Carte da Gioco viaggiarono lungo la “Via della Seta” e così raggiunsero il Medio Oriente, e verso il XII secolo arrivarono in Egitto, e verso il XIII-XIV secolo al tempo della dinastia dei Mamelucchi si affermò il modello delle Carte da Gioco a 4 semi ancora esistente in Italia e in Spagna, ossia: denari, spade, bastoni e coppe.
Forse i semi delle Carte da Gioco derivano dai disegni presenti sulle monete romane, dalla quale trae origine anche la parola “Asso” per indicare il valore di uno, non è un caso che “Asse” era il nome di una moneta.
Inoltre nell’antico Egitto dei Mamelucchi si diffusero i mazzi da 52 carte, 13 per ogni seme, il primo esemplare conosciuto risale al XV secolo, ed oggi è conservato al Topkapi di Instanbul.
Ovviamente le immagini nelle Carte da Gioco egiziane erano diverse da quelle di oggi, anche se già vi era l’usanza di sostituire le Carte da Gioco del valore 11, 12, 13 con le figure, come accade oggi nelle Carte da Gioco francesi.
In Europa le Carte da Gioco giunsero verso la fine del XVI secolo e precisamente in Italia e Spagna, mentre in seguito le Carte da Gioco si diffusero nel resto del continente.
Inizialmente le Carte da Gioco erano un oggetto molto costoso, accessibile solo ai ricchi e agli aristocratici, ma grazie all’invenzione della stampa, avvenuta intorno al 1450 è stato possibile rendere più facile ed economica la produzione delle Carte da Gioco, e quindi accessibile anche alla classe sociale meno ricca.
In Francia intorno al 1480 fu introdotto il modello di Carte da Gioco con i 4 semi più diffusi al mondo, ossia: cuori, quadri, fiori e picche.
Nell ‘800 negli Stati Uniti fu introdotta la Carta da Gioco il “Jolly”, ossia una carta speciale alla quale il giocatore può attribuire qualsiasi valore voglia, sono presenti 2 Jolly per ogni mazzo.
Le Carte da Gioco francesi sono le più diffuse al mondo, in Italia oltre alle Carte da Gioco francesi abbiamo le Carte da Gioco italiane con i 4 semi quali: denari, spade, coppe e bastoni, e vengono utilizzate per giocare a briscola, scopa, tressette, etc., etc.
Nel mondo esistono una varietà di divertimenti, ma una delle forme più longeve di divertimento è sicuramente da attribuire alle Carte da Gioco.
Le Carte da Gioco sono da sempre un modo per trascorrere del tempo in compagnia e allietare dei momenti nell’arco della giornata, inoltre è doveroso sottolineare che le Carte da Gioco sono divenute delle vere e proprie discipline, vengono considerate: “Sport della Mente”, parliamo dei giochi quali: Bridge, Poker, Burraco, dove è richiesta concentrazione in un contesto di gioco strutturato, in cui è fondamentale il rispetto di regole ben precise.
