Il 17 Novembre si celebra la Giornata dedicata al Gatto Nero,
è una iniziativa nata per superare e combattere le tante superstizioni legate ai felini dal colore nero.
SAPEVATE CHE:
La scelta della data non è un caso, infatti: novembre è il mese più triste dell’anno, dato che inizia con la commemorazione dei Santi e dei morti, e poi anche il numero 17, che sappiamo è legato alla sfortuna!
Questa giornata è stata scelta nel 2003 dall’ Aidaa: Associazione Diritti Animali e Ambiente proprio per esorcizzare l’ignoranza e la superstizione legate al Gatto Nero
COME MAI IL GATTO NERO PORTA SFORTUNA?
Che il Gatto Nero porti sfortuna se ti attraversa la strada, deriva dai tempi in cui si utilizzavano le carrozze, quando l’illuminazione per strada era scarsa, e quindi i Gatti Neri di notte non si vedevano, e se uno finiva sotto le ruote di una carrozza poteva provocare un incidente in quanto i cavalli si spaventavano e si imbizzarrivano.
ALTRO MOTIVO:
Si fa riferimento ai pirati che usavano portare a bordo delle navi Gatti Neri per cacciare i topi, pensando che i roditori avessero difficoltà nel vederli al buio e quando i pirati sbarcavano in una città per saccheggiarla anche i Gatti Neri scendevano e quindi vedere un Gatto Nero divenne presagio di sventure.
IL GATTO NERO NEL MEDIOEVO:
Nel Medioevo i Gatti Neri erano associati al demonio e per ordine del Clero dovevano essere uccisi. Non a caso i Gatti Neri seguirono il destino delle Streghe, in quanto si riteneva che fossero legati. A tale proposito Papa Gregorio IX condanna il Gatto Nero quale incarnazione di Satana e ne pretende lo sterminio. Mentre Innocenzo VIII scomunica tutti i Gatti Neri, e le sue misure vengono incorporate nel ” Malleus Maleticarum ” ( Il Martello delle Streghe ), il libro usato dalla Santa Inquisizione per scovare eretici e streghe da bruciare sul rogo.
GATTO NERO DAY:
Il Gatto Nero, al di la della sua fama sinistra, è molto affascinante tant’è che il Gatto Nero Day è diventata una solida realtà, lo si celebra non solo in Italia ma dovunque nel Mondo, persino in Azerbaijan, e il 17 Novembre tanti giornali pubblicano foto di Gatti Neri.
Nel 2005 è stato inaugurato l’ Albo del Gatto Nero, una sorta di censimento dei Gatti Neri presenti in Italia, e nel 2019 sempre l’ Aidaa inaugura a Napoli il primo Museo Italiano dedicato al Gatto Nero che ha aperto al pubblico proprio il 17 Novembre.
Come mai è stata scelta la Città di Napoli?
Facile a dirsi in quanto nella città di Napoli la superstizione ha regnato incontrastata per secoli quindi quale madrina migliore per tale iniziativa?
GATTO NERO PORTATORE DI FORTUNA:
Ma il Gatto Nero era anche considerato portatore di fortuna, non a caso:
nell’antico Egitto i Gatti venivano venerati in quanto considerati ” Animali Sacri “ , la Dea Bastet ( come sua sorella Sekhmet ) protettrice delle case, della fecondità delle donne e simbolo di felicità e gioia, aveva le sembianze di una sinuosa donna dalla testa di Gatto Nero.
Nei Paesi Anglosassoni i Gatti Neri erano considerati Lucky Charms Pelose, gli scozzesi pensavano che averne uno in casa rappresentasse prosperità, è una credenza che risale ad una tradizione celtica, in cui si narra che una Fata chiamata Sith fosse in grado di prendere le forma di un Gatto Nero.
In Italia ai tempi dell’ antica Roma il Gatto Nero era amatissimo, infatti si pensava che avere un Gatto Nero in casa portasse bene, e dopo la sua morte era tradizione cospargere le sue ceneri per i campi come auspicio di un raccolto ricco.
