Il 10 Dicembre del 1830 nasce Emily Dickinson ad Amherst, Massachusetts ( Stati Uniti ),
in una famiglia non benestante ma molto in vista nella comunità locale, poichè, i membri della famiglia Dickinson svolsero ruoli fondamentali nella vita sociale, culturale, e politica statunitense.
Il nonno di Emily Dickinson fu uno dei fondatori dell’ Amherst College e il padre, avvocato, divenne un deputato del Congresso Americano, dove rappresentò lo Stato del Massachusetts per un mandato.
La zona degli Stati Uniti dove Emily Dickinson è nata e cresciuta fu tra le prime ad essere abitata dai coloni inglesi, qui vissero le famiglie americane più antiche ed influenti, che imposero un forte senso religioso, legato a tradizioni puritane.
Emily Dickinson, ragazza intelligente e brillante non sembra risentire di questa rigida atmosfera.
Emily frequentò l’Accademia di Amherst per sette anni e in seguito frequentò una delle scuole più importanti del New England, la Mount Holyke Female Seminary, ma viste le costrizioni nel dover professare pubblicamente la religione cristiana, Emily, che aveva maturato una visione scettica della religione, abbandonò presto la scuola e proseguì gli studi da autodidatta.
Nonostante il suo scetticismo per la religione cristiana, Emily Dickinson, nutriva comunque interesse per la sfera spirituale, questa contraddizione tra il dubbio e la ricerca della ” verità ” è alla base della sua intensità poetica.
Emily Dickinson e la sua poesia:
Emily iniziò a scrivere negli anni ’50, quando nel New England si sviluppò un’intensa attività letteraria e la poesia era un genere popolare.
Benjamin F. Newton, un avvocato che lavorava alle dipendenze del padre fu un suo grande amico e confidente, al quale chiedeva consiglio, e rimase suo amico anche quando Emily decise di ritirarsi dalla vita sociale e vivere in completo isolamento.
Emily, vestiva esclusivamente di bianco, si rifiutava di vedere gente, e non uscì dalla sua stanza neanche quando morirono i suoi genitori. Nonostante ciò mantenne la corrispondenza con alcuni amici selezionati e mostrò interesse per gli eventi storici e le tendenze culturali più importanti del tempo.
Emily Dickinson fu una scrittrice molto prolifica, ma solo pochissime delle duemila poesie composte furono pubblicate quando lei era ancora in vita. Il suo reale valore non fu riconosciuto, infatti un noto editore dell’epoca: Thomas Wentworth Higginson le consigliò di non pubblicare i suoi scritti, e così Emily prese la decisione di non rivolgersi a nessun’altra casa editrice e continuò a scrivere per se stessa e coloro che la amavano.
Il periodo più prolifico di Emily Dickinson coincise con gli anni della guerra civile americana ( 1861-1865 )
Solo nel XX secolo i critici moderni hanno rivalutato l’opera di Emily Dickinson, e fu così considerata una delle fondatrici della poesia americana insieme a Walt Whitman.
Le poesie di Emily Dickinson, hanno come temi centrali l’immobilità, la solitudine, e il silenzio, e gli spazi descritti dall’autrice rappresentano lo spazio interiore, quello dell’animo umano, e la distanza che esiste tra mondo interiore e mondo esterno.
La prima raccolta: Poems by Emily Dickinson ( Poesie di Emily Dickinson ), fu pubblicata nel 1890, e conteneva centoquattordici composizioni. Nel 1891 fu pubblicato il volume intitolato: Poems Second Series, e nel 1895 la raccolta: Poems Thirs Series.
La sua poesia fu influenzata dalla lettura di William Shakespeare, John Milton, i poeti metafici e scrittori a lei contemporanei come Emily Bronte, ma anche dalla tradizione puritana del New England. Tutte questa influenze hanno dato vita ad uno stile poetico originale, lontano dal gusto e dagli eventi contemporanei.
I componimenti poetici di Emily Dickinson sono brevi, spesso usa rime imperfette, ricorrendo ad assonanze a allitterazioni e per questa sua tecnica poetica, Emily è stata paragonata ad un altro poeta visionario: William Blake.
Utilizza un linguaggio semplice, la cui sintassi è insolita, usa la punteggiatura in modo molto personale, e fa un uso molto frequente di lettere maiuscole per enfatizzare determinate parole, ricorrendo a paradossi e metafore insolite, che sorprendono il lettore.
La poesia di Emily Dickinson, ruota intorno a temi quali: la natura, o la morte, della vita dopo la morte, dell’eternità e Dio. La morte rimaneva un grande mistero per lei, legato al pensiero dell’eternità, la morte come liberazione dall’ansia, ma anche luogo verso cui l’anima è attratta per diventare un tutt’uno con l’universo; e ancora l’amicizia e l’amore, visti anche in relazione con la morte e la separazione.
Una delle poesie più famose di Emily Dickinson è: I Died For Beauty ( Morii per la Bellezza ), scritta intorno al 1862, che rimane di difficile interpretazione, non a caso, in molte delle poesie di Emily Dickinson, il significato è aperto a varie interpretazioni.
