La Pasqua è una festa mobile che viene scelta per corrispondere la prima domenica successiva alla luna piena dopo l’equinozio di marzo,
e si verifica in date diverse in tutto il mondo, in quanto le Chiese occidentali usano il calendario Gregoriano, e le Chiese orientali usano il calendario Giuliano
SAPEVATE CHE:
la Pasqua era in origine una festa pagana, infatti secondo il dizionario biblico di New Unger’s, la parola Pasqua è di origine sassone: “Eastra”, ossia la dea della primavera, in onore della quale venivano offerti sacrifici nel periodo di Pasqua ogni anno.
Nell’ottavo secolo gli anglosassoni hanno adottato tale nome, Pasqua, per designare la celebrazione della risurrezione di Cristo. Vi è una teoria che è stata avanzata e sarebbe che la storia pasquale della crocifissione e della risurrezione è un simbolo di rinascita e rinnovamento e racconta il ciclo delle stagioni: la morte e il ritorno del sole,
Pasqua a celebrare la “Dea della Primavera”: si pensava che la Pasqua fosse in origine una celebrazione di “Eostre”, dea della primavera, della fertilità e della vita, e altrimenti nota come “Ostara”, “Austra” e “Eastre”; Eostre, in inglese antico, Eastre, mentre in germanico antico; Ostara.
Celebrata all’equinozio di primavera, il 21 marzo, Ostara segna il giorno in cui la luce è uguale all’oscurità e continuerà a crescere, e come portatrice di luce, dopo un lungo inverno buio, la dea era spesso raffigurata insieme alla “Lepre” un animale che rappresenta l’arrivo della primavera e la fertilità della stagione.
Ecco che l’idea della resurrezione era radicata nella celebrazione di Ostara.
“Ostara”, Eastre, sembra essere stata la divinità dell’alba radiosa, della luce che sale, uno spettacolo che porta gioia e benedizione, il cui significato potrebbe essere facilmente adattato al giorno della risurrezione del Dio cristiano.
Si concorda che l’origine della parola “Pasqua” prende il nome da Eostre, parola che significa “Primavera”, anche se molte lingue europee usano una forma del nome latino per Pasqua, ossia: “Pascha”, che deriva dall’ebraico “Pesach”, che significa “Pasqua Ebraica”.
Ci sono differenze distinte tra le celebrazioni di Pesach e di Pasqua, entrambe le feste celebrano la rinascita:
- nel cristianesimo tramite la risurrezione di Gesù
- nelle tradizioni ebraiche tramite la liberazione degli israeliti dalla schiavitù
Le usanze legate alla domenica di Pasqua riguarda il simbolo del coniglio e dell’uovo. Il coniglio/lepre è il simbolo associato ad Eostre che rappresenta l’inizio della primavera, la fertilità e il rinnovamento. Nella mitologia germanica si narra che Ostara abbia guarito un uccello ferito trovato nei boschi trasformandolo in lepre, così che l’uccello/lepre abbia mostrato gratitudine alla dea deponendo delle uova come regalo.
La tradizione pagana associata all’uovo si spiega così: l’uovo come simbolo di fertilità e di di vita rinnovata risale agli antichi egizi e persiani, mentre per il coniglietto pasquale troviamo riferimento in un testo tedesco del 1572 d.c. dove si legge: ” Non preoccuparti se il coniglietto pasquale ti sfugge, se dovessimo perdere le sue uova, cucineremo il nido”
IN MOLTE TRADIZIONI CRISTIANE SI USA DARE LE UOVA DI PASQUA PER CELEBRARE UNA NUOVA VITA
TU DI CHE UOVO SEI? 🙂
