La National Wine Day è la giornata nazionale del vino e si celebra il 25 maggio di ogni anno, che sia vino rosso, bianco o rosè non ha importanza!
L’ORIGINE ESATTA DELLA NATIONAL WINE DAY E’ SCONOSCIUTA, MA I PRIMI RIFERIMENTI RISALGONO AL 2009. LA NATIONAL WINE DAY CELEBRA LA BEVANDA IN SE PIUTTOSTO CHE L’ATTO DI BERLA, DA NON CONFONDERE QUESTA CELEBRAZIONE CON QUELLA DEL 18 FEBBRAIO IN CUI SI CELEBRA LA NATIONAL DRINK WINE DAY!
A base di uva fermentata o altri frutti il vino è una bevanda alcolica. Durante i processi di fermentazione il lievito consuma gli zuccheri dell’uva convertendoli in alcool. Uve diverse producono vini diversi, i vini a base di frutta o miele sono spesso denominati in base alla varietà di frutta utilizzata.
Le varietà di vini rossi producono rossi rubino profondi ma anche ambrati e marroni, mentre i vini bianchi vengono prodotti da uve con bucce di colore giallo-verde chiaro o rosso chiaro, tuttavia non è il colore dell’uva che da il colore del vino, ma bensì i tannini nelle bucce dell’uva che colorano il vino. I vini bianchi sono generalmente più dolci dei rossi e serviti freddi.
In genere non si ha bisogno di un motivo ufficiale per stappare una bottiglia di vino, e celebrare questo nettare, ma con la National Wine Day del 25 maggio di ogni anno si è creato il pretesto! La crescita di aziende vinicole negli Stati Uniti e i social media hanno suggerito modi creativi per festeggiare con il vino a persone di tutte le età, e quindi gli amanti del vino celebrano la National Wine Day in svariati modi.
Sin dalla sua fondazione nel 1812 da parte dei missionari spagnoli la regione vinicola della California nella Bay Area Settentrionale ha dominato la produzione vinicola americana. C’erano solo 25 cantine in questa zona della California nel 1974, oggi ce ne sono più di 800! La California guida ancora oggi la produzione di vino negli Stati Uniti.
IL VINO GUSTATO NEI TEMPI ANTICHI E’ UN LONTANO PARENTE DEL VINO GUSTATO OGGI.
Sapevate che:
uve rosse, rosa, verdi, bianche e blu venivano utilizzate dagli egiziani per preparare la bevanda, ossia il vino, e al mix venivano aggiunti anche datteri di palma, fichi e melograni.
Gli archeologi hanno scoperto prove della vinificazione in una grotta armena, tra cui coppe e giare per contenere vino, torchi e tini per la fermentazione e persino dei semi di uva e viti, risalente al 4100 a.c.
Anche in Eurasia, Giorgia, sono stati ritrovati segni della vinificazione risalenti al 6000 a.c. , mentre in Cina i resti risalgono al 7000 a.c.
IL VINO ESISTE DA SEMPRE!
ALCUNE CURIOSITA’:
All’inizio dell’epoca romana un marito era libero di uccidere la propria moglie se la trovava a bere del vino.
In Germania ed esattamente a Spira si trova la bottiglia di vino più antica del mondo ed è esposta al museo storico della città e risale al 325 d.c.
Brindare alla salute di tutti nasce dalla tradizione dell’antica Grecia, infatti era consuetudine per l’ospite della cena bere il primo sorso di vino per assicurare ai suoi ospiti che la bevanda non era avvelenata.
La cantina più antica conosciuta sarebbe quella del Titanic, anche se la nave affondò i subacquei scesi al relitto rimasero sorpresi nel vedere che la maggior parte delle bottiglie di vino erano ancora intatte!
TU DI CHE VINO SEI? 🙂
