Silvio Berlusconi

A quasi due mesi dalla morte di Silvio Berlusconi non potevo esimermi dallo scrivere un articolo su di lui, un uomo che nel bene e/o nel male è stato un protagonista della storia italiana.

Partiamo per gradi ed andiamo ad ascoltare questo video nel quale sono rappresentate le fasi berlusconiane:

Da questo video emerge la sua ascesa imprenditoriale e politica, legata anche a degli scandali, ma mi soffermo solo due passaggi:

  • il 22 novembre 1994 a Silvio Berlusconi viene recapitato un invito a presentarsi dinanzi la Procura di Milano nell’ambito delle indagini sul Gruppo Fininvest, e un mese dopo si dimette dalla carica istituzionale che ricopriva! Raffronto questo comportamento con quello della ministra Santanchè, che ancora oggi non si dimette pur essendo indagata e venendo meno a quanto previsto dall’art. 54 della Costituzione Italiana.
  • nel 2013 Silvio Berlusconi viene condannato per Frode Fiscale

Andiamo avanti ed inserisco altro video nel quale verranno evidenziati i legami di Silvio Berlusconi con Marcello Dell’Utri e Vittorio Mangano, andiamo ad ascoltare:

La mia attenzione si sofferma su alcuni aspetti di questo video:

  • Indro Montanelli dice che: ” Silvio Berlusconi è il bugiardo più sincero che ci sia, è il primo a credere alla sue stesse menzogne!”
  • negli anni ’70 Silvio Berlusconi ha come collaboratore Marcello Dell’Utri e come stalliere Vittorio Mangano, e qui mi collego al mio articolo su Paolo Borsellino. Emerge da quanto scrive la Cassazione:l’assunzione di Mangano ad Arcore, affermano i giudici, implica un accordo di natura protettiva e collaborativa raggiunto da Berlusconi con la “Mafia” per il tramite di Dell’Utri che, di quell’assunzione, è stato l’artefice.”

Ecco un breve video del processo Stato-Mafia:

A questo punto della mia narrazione vi inserisco il video della condanna definitiva di Marcello Dell’Utri:

Ed ancora un video in cui Silvio Berlusconi risulta indagato per le stragi del’93:

Fonti autorevoli continuano a sostenere che le stragi di quegli anni rimangono ancora oggi in parte ricoperte da ombre, ma il sospetto che alcuni legami fossero stati stabiliti ad oggi c’è! Ma rimane un sospetto!

Lascio a voi ogni riflessione e/o conclusione.

L’art. 21 della Costituzione Italiana:

Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazione o censure. etc., etc.,

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