La Stella di natale è una pianta originaria del Messico, dove cresce in modo naturale, e può raggiungere anche i 4 metri di altezza.
Fu Joel Roberts Poinsett ambasciatore statunitense in Messico a portare per primo la Stella di Natale negli USA, e in suo onore gli fu dato il nome di “Poinsettia”.
Sapevate che:
negli Stati Uniti il 12 dicembre di ogni anno si celebra il giorno in cui Joel Roberts Poinsett morì con il giorno della “Poinsettia”, infatti in questo giorno è tradizione scambiarsi le Stelle di Natale.
La Stella di Natale comparve in Europa ad inizio ‘800, grazie al tedesco Alexander von Humboldt, che l’ha introdotta a Berlino nel 1833 con il nome scientifico: “Euphorbia Pulcherrima”, la più bella delle euforbie.
Si narra che il legame tra la Stella di Natale e il 25 dicembre, ossia il giorno di Natale, sia dovuto ad una favola messicana del sedicesimo secolo, dove si narra di una giovane fanciulla dal nome Pepita troppo povera per comprare un fiore da posare sull’altare di Gesù Bambino compose un bouquet di erbe e ramoscelli che durante la messa si trasformò in un bellissimo mazzo di fiori a forma di stella, ecco che nacque la tradizione del “Fior di Noche Buena”, ossia il “Fiore della Notte Santa”.
Esiste anche una leggenda Azteca in cui si narra che la Stella di Natale fosse il risultato di una tragica storia d’amore: ” le gocce di sangue scature dal cuore infranto di una Dea Azteca avrebbero creato la Stella di Natale.
Nel mese di dicembre, il mese dedicato al Natale, puoi trovare in commercio una vastità di Stelle di Natale, non solo di colore rosso, ma esistono varietà di Stella di Natale dal colore rosa e bianche.
La caratteristica che rende la Stella di Natale attraente sono le sue vivaci bratee, ossia foglie trasformate che servono per assolvere diverse funzioni come richiamare a se gli insetti impollinatori: grazie al suo colore acceso i suoi fiori piuttosto piccoli da vedere vengono così avvistati dagli insetti impollinatori.
Consigli utili per come mantenere la Stella di Natale in casa: deve essere collocata in una posizione luminosa, dove non sia raggiunta dai raggi del sole diretti, riparata dalle correnti d’aria e dalle fonti di calore troppo elevate, una temperatura tra i 16° e 22° gradi e deve essere annaffiata una volta alla settimana.
