Il 29 Novembre si celebra la Giornata Internazionale di Solidarietà per il Popolo Palestinese,
istituita nel 1997 dall’Assemblea delle Nazioni Unite, una data scelta per il suo significato per il popolo Palestinese:
sapevate che:
il 29 Novembre del 1947 fu approvata dall’Assemblea Generale la ” Risoluzione 181 “, che prevedeva un piano di partizione della palestina elaborato dal Comitato Speciale dell’ONU sulla Palestina ( UNSCOP ).
Tale Risoluzione definiva l’Istituzione di uno Stato Ebraico e di uno Stato Arabo in Palestina con Gerusalemme come ” Corpus Separatum ” sotto un regime internazionale speciale. Dei 2 Stati solamente quello di Israele è stato creato.
Il 29 Novembre del 1967,
è la data che segna l’inizio della guerra Arabo-Israeliana, che ha provocato l’occupazione israeliana della Cisgiordania, di Gerusalemme Est, di Gaza, e del Golan Siriano e lo sfollamento di centinaia di migliaia di palestinesi e siriani.
Il popolo palestinese vive principalmente nel territorio palestinese occupato da Israele, compresa Gerusalemme Est, oltre che in paesi arabi confinanti e in campi profughi.
29 Novembre:
si vuole ricordare alla Comunità Internazionale che la questione della Palestina è ancora irrisolta, e che il popolo palestinese deve poter godere di quel diritto inalienabile che l’ Assemblea Generale ha definito: ” il Diritto all’autodeterminazione senza interferenze esterne, il Diritto all’indipendenza e alla sovranità nazionale, e il Diritto di fare ritorno alle case e proprietà che i palestinesi hanno dovuto abbandonare.”
Nella data del 29 Novembre i governi e le società civili organizzano ogni anno delle attività per celebrare la giornata internazionale della solidarietà e viste le ultime vicende che si sono susseguite nello scenario internazionale e mondiale più che mai dobbiamo essere consapevoli e vicini ad un popolo che lotta per la propria libertà.