Il voto è un diritto e un dovere per il cittadino italiano come si evince dalla nostra Costituzione
Sapete che:
L’art. 38 della Costituzione Italiana cita le testuali parole:
“Ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto di mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento e all’assistenza sociale, etc. …
Ai contenuti previsti in questo articolo provvedono organi ed istituti predisposti o integrati dallo Stato”
Per quale motivo voglio evidenziare questo articolo della nostra Costituzione piuttosto che un altro?
Semplice,
in un periodo post-covid, con la guerra che ha creato ulteriori drammi e problemi ci sono ancora politici che promuovono programmi anticostituzionali!
A chi mi riferisco?
A Giorgia Meloni che vuole abolire il Reddito di Cittadinanza, remare contro la nostra Costituzione e cavalcare l’onda della “Femme Fatale” della politica italiana!
Riflessioni:
I nostri politici dovrebbero masticare la nostra Costituzione come: “pane e nutella e/o pane e salame”, seguirne le linee guida, non di certo abbatterle!
Al Governo italiano non possono accedere politici anticostituzionali che vanno contro il popolo!
Concludo con una citazione:
Fino a che non c’è la possibilità per ogni donna/uomo di lavorare e di studiare e di trarre con sicurezza dal proprio lavoro i mezzi per vivere da donna/uomo, non solo la nostra Repubblica non si potrà chiamare fondata sul lavoro, ma non si potrà chiamare neanche democratica, perchè una democrazia in cui non ci sia questa eguaglianza di fatto, in cui ci sia soltanto una eguaglianza di diritto, è una democrazia puramente formale; (…) e allora voi capite da questo che la nostra Costituzione è in parte una realtà, ma soltanto in parte è una realtà; in parte è ancora un programma, un ideale, una speranza, un impegno, un lavoro da compiere. – Calamandrei –
Aggiungo:
Una speranza, un impegno, un lavoro da compiere, da parte dei nostri politici a tutela del popolo, no contro il popolo!